La gara fra le due cittadine svedesi Oskarshamn e Östhammar è durata quasi sette anni. Una gara per aggiudicarsi un impianto, che almeno in Italia, ci guarderemmo bene dal definire desiderabile: il deposito definitivo delle scorie altamente radioattive dei 10 reattori nucleari svedesi. Naturalmente per noi, reduci dallo psicodramma del nucleare italiano, una competizione per avere nel proprio territorio il deposito definitivo è completamente incomprensibile.